Descrizione
E’ un distillato molto particolare che nasce nei primi anni dell’800 a Palermo. Utilizzato a gocce in acqua fredda dà vita ad una favolosa bibita dissetante con proprietà digestive. In Sicilia, ma soprattutto nel palermitano, l’acqua e anice è un usanza antica, un rito che si tramanda da generazioni accompagnando la calura dei mesi estivi, conosciuta come “acqua e zammù”.
In origine questo prezioso “elisir” era ottenuto distillando semi e fiori di sambuco, detto zambuco e da qui la parola zambu e zammù, importato in Sicilia dagli arabi diffondendosi presto in ogni casa contandina. Eccezionale nel caffé come correttivo, l’Anice Unico ne esalta i profumi.